
Virus informatici, cosa sono realmente?
Scritto il 16 Ott 2015Il termine Virus è entrato ormai da qualche anno nel linguaggio corrente di tutti gli appassionati di informatica e più in generale di tutti coloro che utilizzano un computer e una connessione internet. Ma cos’è in realtà cos’è un Virus informatico?
Un virus informatico non è altro che un piccolo programma, progettato per diffondersi all’interno di un pc all’insaputa dell’utente. Il termine virus è stato scelto dato che per “nutrirsi” si ciba delle risorse del computer, proprio come un virus biologico che si nutre delle risorse del nostro corpo. I virus non si limitano solo a riprodursi ma portano con se delle informazioni e soprattutto svolgono delle azioni atte a rovinare il contenuto o il funzionamento del nostro pc (a partire dai popup o programmi che si aprono da soli fino ad arrivare alla cancellazione dell’hard disk).
É importante sottlineare che i virus agiscono solo a livello di software e non vanno assolutamente a danneggiare gli hardware dei nostri computer.
La classificazione standard dei virus informatici è la seguente:
Con il termine Malware si racchiudono tutti i tipi di virus. Il termine ha origine dall’unione di due parole MALicious softWARE, letteralmente “programma dannoso”.
I malware si dividono in quattro sottogruppi:
- Virus (che a loro volta si ridividono in quattro sottocategorie)
- Worms
- Trojans
- Backdoors
I worms, i trojans e le backdoors non sono classificati come veri e propri virus in quanto non hanno la capacità di riprodursi.
– Virus. Andiamo per ordine e analizziamo quelli che vengono definiti virus veri e propri. Questi virus non hanno la capacità di entrare da soli all’interno di un pc e perchè questo avvenga c’è bisogno che sia messa in atto almeno una delle tre seguenti azioni:
- Lanciare un applicazione infetta
- Inserire un dischetto o una chiavetta infetta all’interno del pc
- Avviare una macro infetta.
Come abbiamo già detto questi virus si ridividono in quattro sottocategorie:
- Virus di file. Sono tutti quei virus che per istallarsi svolgono uno dei seguenti tipi di azioni:
– Si sostituiscono interamente ad un programma, in modo che al momento del lancio dell’applicazine il virus cominci a lavorare all’insaputa di chi utilizza il pc.
– Si copiano all’interno di un programma, in modo da partire insieme al programma quando viene lanciato. In questo modo il programma infetto funziona lo stesso ma rallenta di molto le sue prestazioni.
– Sfruttano le priorità del pc nell’eseguire i programmi, in modo da partire ogni qualvolta venga lanciato un programma. - Virus di boot. La loro caratteristica principale è quella di insediarsi e sfruttare il settore boot e il Master boot record, due settori preposti all’avvio del pc. I virus di boot erano molto diffusi in passato ma grazie all’ottimizzazione delle due zone del pc sopraindicate hanno perso progressivamente negli anni la loro efficacia.
- Virus multipartiti. Questi virus sono la combinazione delle due precedenti tipologie in quanto sfruttano sia i programmi sia i file di avvio del computer per entrare in azione. Sono i virus più complicati da rimuovere.
- Virus di macro. Sono virus che infettano soltanto file di dati (es. documento word) e non i programmi. Sono i virus più diffusi in quanto facili da realizzare
– Worms. I worms, a differenza dei virus, non hanno la necessità di sfruttare un programma per poter svolgere il loro lavoro all’interno di un pc. Essi infatti sono dei frammenti di codice indipendenti ed autosufficienti. Agiscono a livello della memoria del computer, rallentandone tutti i processi. Un’altra differenza tra i worms e virus è la porta di entrata all’interno del computer: mentre i virus necessitano di un dischetto o di un programma per poter entrare in un computer, i worms viaggiano nella Rete e infettano i computer entrando attraverso le email o i files che scarichiamo dal web.
– Trojans. Un trojan è un semplicissimo programma che, insieme a funzioni utili che servono realmente all’utente, ha il compito di istallare una backdoor all’interno del computer oppure di modificare/danneggiare i file salvati in memoria. Anche i trojans sfruttano il web per diffondersi (di solito come allegati alle email).
– Backdoors. Le backdoors sono dei programmi nascosti che hanno lo scopo di creare un corridoio tra il computer infettato e un computer esterno, così a poter prendere totalmente il controllo della macchina da remoto. In molti casi le backdoors sono preposte ad istallare un keylogger sul computer e cioè un programmino che serve per decifrare tutti i tasti premuti sulla tastiera e a salvare queste informazioni su una parte di disco fisso.
Per schermare i nostri pc da queste quattro tipologie di malware sono stati sviluppati molti antivirus (software programmato per prevenire o rendere inoffensivi tutti i tipi di malware) e molti firewell (software programmati per monitorare il traffico internet (sia in entrata che in uscita) e bloccare eventuali minacce.
Va detto, per onor del vero, che un antivirus, per quanto affidabile ed efficiente, non è una protezione totale contro la totalità dei virus informatici esistenti al mondo.
Qui di seguito una lista degli antivirus e dei firewell maggiormente diffusi:
– Antivirus
– Firewell
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